A come Amore
A come Animali
Quando guardo un animale vedo l’Amore. Quando ascolto il gorgheggio di un merlo sento
l’Amore cantare.
Gli animali amano la vita. Sempre.
Amano il tepore del sole: avete mai osservato un cane che, sul tappeto di casa, si
crogiola proprio nel punto dove un raggio di sole si è posato? Il raggio si
sposta, il cane lo segue.
L’amore per la vita è fatto di attimi, di piccole cose, che ci procurano benessere e
quindi gioia.
L’amore per la vita è anche coraggio: il coraggio di mettere in pericolo la propria
vita per salvare quella delle creature amate. Abbiamo sentito centinaia di
episodi riportati da televisione e giornali, spesso con cani protagonisti: alle
Torri Gemelle il cane guida di un cieco salvò la vita del suo compagno umano. Non si fermò a quel punto: tornò nelle fiamme
ripetutamente, uscendone ogni volta seguito da sconosciuti che gli devono la
vita. Il suo ultimo viaggio fu di sola andata: l’inferno di fuoco lo inghiottì
per sempre.
Gli animali non sono eroi, dirà qualcuno: non sono consapevoli di rischiare la vita.
E’ vero. Ma il fuoco è per loro terrorizzante, istintivamente sanno che è
pericoloso e fuggono lontano dalle fiamme che ustionano la pelle e dal fumo acre
e bollente che brucia i polmoni. Gli animali non sono eroi, forse, ma amano noi
umani più di quanto amino se stessi.
Gli animali amano anche oltre la morte. Non sono rari i casi di cani che vanno a
visitare la tomba dove è il loro compagno umano. Qualcuno rimane lì accucciato
per giorni (se gli è permesso) rifiutando persino il cibo.
Amarsi l’un l’altro fa bene. Fa bene al cuore, inteso come
affettività. Quando amiamo, quando ci
sentiamo amati, non siamo soli. La sorgente dell’amore è inesauribile, anzi più
dispensiamo amore più ne zampilla dalla sorgente.
L’amore guarisce le sofferenze emozionali e persino quelle fisiche, talvolta. Vivere
accanto agli animali, toccarli, lasciarsi toccare da loro migliora la nostra
salute: è dimostrato da innumerevoli studi clinici. Molte persone che soffrono
di cardiopatia, ad esempio, hanno bisogno di meno farmaci quando hanno un
gattino o un cane o un coniglietto in casa da accarezzare.
I gatti si collocano istintivamente sulle zone del corpo che sono in stato di
sofferenza; ci sono studi che dimostrano persino che secondo il colore del loro
mantello sono adatti a curare
determinati disturbi. Se un gatto rosso si pone sul vostro petto, state certi
che i vostri disturbi cardiaci miglioreranno.
Sappiamo che i cavalli aiutano i bambini handicappati a migliorare la loro situazione,
si tratti di handicap fisico o psichico: chi ha visto la sensibilità con la
quale si lasciano cavalcare da questi bambini non può non stupirsi e
commuoversi.
Anche i delfini aiutano le persone in disagio, sia psichico che fisico. Esistono
centri, in riva al mare, che si avvalgono dell’aiuto straordinario di queste
intelligentissime creature per il recupero alla salute di persone in disagio.
Ci sono delfini che hanno salvato la vita di subacquei in difficoltà, senza che
nessuno avesse loro chiesto nulla.
Gli animali amano, sempre, senza aspettarsi ricompense. Amano persino chi fa loro dei
torti o li picchia.
Noi invece spesso amiamo solo chi ci ama,
oppure amiamo per essere amati. Magari
senza rendercene conto.
Da dove deriva loro questa capacità di amare
incondizionatamente?
Gli animali si sentono parte dell’Uno e hanno un cuore puro, innocente.
L’amore è intorno a noi, ovunque. Quando non lo percepiamo abbiamo chiuso il nostro
cuore in una sorta di bunker che ci
isola dal resto del mondo.
Forse vogliamo difenderci dal dolore, dai nemici, dalle difficoltà della vita. Il
bunker in realtà non ci protegge da
nulla: il dolore ci colpisce, i nemici rimangono attivi, le difficoltà si
presentano alla nostra porta ed entrano.
Che fare? Come ritrovare l’apertura del cuore?
Gli animali vivono nel qui ed ora. Certo nel
loro cuore sono vivi i ricordi, ma la loro mente, il loro sentire, è tutto lì,
nel momento che stanno vivendo. Come i bambini quando giocano, come i maestri
spirituali.
Bambini, maestri spirituali, animali… In ognuno di noi c’è un bambino, un maestro
spirituale; noi siamo animali.
Lasciamo a riposo la mente, quando possibile; archiviamo le paure, i dubbi, le
antipatie.
Lasciamo che il nostro cuore innocente e puro si apra a ciò che abbiamo intorno. Un
raggio di sole che filtra dalla finestra, il canto di un uccello, lo sguardo di
un gatto che pigramente osserva il mondo dalla cima di un muretto.
Anche il verme d’acqua che esce dal terreno dopo la pioggia ama la vita. Persino lui
sa amare...
Apriamo il cuore, amici cari. Siamo tutti Uno. L’Uno è Amore: incondizionato,
inesauribile, incontenibile.
L’Uno è amore: verso tutti e verso ognuno.
Gli animali vivono naturalmente nell’Uno: per questo amano sempre.
Tuffiamoci nell’Uno, magari abbracciando il nostro cane e rotolandoci insieme con lui
nel prato.
PSICODINAMICA
Rivista semestrale di discipline bio-psicospirituali
Anno 27, n°61; gennaio-luglio 2010