Eppur si muove...
A vederla così la definiresti un rottame: un'auto che domani ritroverai lì dove l'hai lasciata (a meno che i vigili siano venuti a prelevarla). Così ho pensato per anni: la trovavo in Via dell'Usignolo, sotto alle piante, di giorno e di notte, sotto il solleone d'agosto come nel gelo invernale. Nessuno la 'abitava', nessun pezzo smontato, nessun vetro rotto. Aveva il suo posto fisso nel parcheggio e lì è rimasta anche l'anno scorso quando è stato effettuato il taglio dei rami dei platani. Nessun contrassegno di assicurazione, nessun bollo di circolazione. Solo un adesivo che ci racconta di un suo viaggio: nel 1996 ha attraversato la Svizzera. Dov'era andata? Chi aveva trasportato? Cominciavo a immaginare cose di questo povero rottame, abbandonato e dimenticato da tutti.
Poi, una mattina: il posto era vuoto, la macchina non c'era più. Pensai la cosa più ovvia: i viglili l'hanno ritirata, o magari, considerando che ha la targa, hanno trovato il proprietario. Non so come funzionano queste cose burocratiche.
Anch'io la dimenticai.
Non credetti ai miei occhi quando, giorni dopo, la vidi parcheggiata in un posto consentito, ben allineata, davanti alla scuola in Via del Cardellino. Ma era proprio lei? Come era arrivata lì? Nessuno rimuove le auto parcheggiate sui marciapiedi sotto le piante.... La guardavo stupita, incuriosita... per quante domande mi ponessi, la macchina rimaneva lì silenziosa, custodendo il suo segreto. Restò lì per mesi, superando impavida decine (centinaia?) di lavaggi strada, finchè un giorno: SPARITA!!!
Questa volta non mi lasciai ingannare dalle apparenze e mi misi alla sua ricerca. La trovai facilmente: aveva girato l'angolo e si trovava parcheggiata in Via della Rondine. Penso che questa collocazione le piaccia molto, perchè è ferma lì da tempo e sembra divertirsi del mercato il sabato mattina e delle risate allegre dei bambini, quando la stagione consente loro di giocare nel parco giochi antistante (lei è rivolta col muso proprio verso le giostrine...)
Stamattina una novità: una lavatrice è venuta a tenerle compagnia e si è posizionata sul marciapiede. Ho pensato di raccontarvi questa storia e quando sono andata a fotografare macchina e lavatrice, ho constatato che si era aggiunta al duo una ruota di auto. Ora sono un terzetto....
Speriamo che i rottami non si passino parola su quanto si sta bene in questa via, dove nessuno li disturba.
Speriamo...
Io ci passo ogni giorno. Vi terrò informati.
Ida Caruggi
La Zona Milano 6
8 aprile 2005
www.auraweb.it
14 marzo 2005